Antonio della Marina
Devid Strussiat
Mattia Strussiat
Simone Paulin
Michele Trevisan
Stefano Rusin
Predrag Pijunovic
Dora Tubaro
Denis Blarasin
Stefano Bragagnolo
Francesca Mione
Sara Ursella
Paolo Cantarutti
Claudia Ferigo
I.C. Matiz di Paluzza
I.C. Gortani di Comeglians
Spazio Vivo
Maistah Aphrica
Arearea
Ueyvs
Margherita Crisetig
Mojra B
Ziztada & Rlantz
Aganis
Gerdaki
Ceyatta
Performance electro-ambient di Dominic Sambucco
Pranzo con la proloco di Timau e Musica con Nice
CONCERTO PER SAX E RIVERBERO NATURALE
18.00 | Chiesa di San Vigilio, OVARO
Incontro/laboratorio con l’artista dalle 15.00
Un musicista con un solido bagaglio Jazz che ha compiuto un lungo percorso di studio in merito al rapporto fra lo spazio sonoro e il suo significato spirituale. Il riverbero naturale dato dalla risposta acustica della Chiesa di San Vigilio sarà l’unico effetto a filtrare il sax dalle orecchie di chi ascolta. Un’esperienza estetica e sensoriale coinvolgente e cucita su misura per il luogo in cui viene presentata.
FILM DI STEFANO GIACOMUZZI CON ULDERICA DA POZZO
20.30 | Loc. Stalis, RAVASCLETTO
Ulderica era una bambina particolare, coraggiosa e allo stesso tempo impaurita. Oggi è un’artista e conserva l’animo della bambina che è stata. È stata la fotografia a suggerirle un punto virtuoso di equilibrio. La ricerca artistica di Ulderica da Pozzo da quarant’anni è dedicata alla sua terra, la Carnia: esplorando questo inesauribile microcosmo le è possibile trascenderne i confini e volgere lo sguardo oltre l’orizzonte. Un ritratto inedito della grande fotografa carnica Ulderica da Pozzo realizzato da Stefano Giacomuzzi, uno dei più talentuosi giovani cineasti che il Friuli ricordi.
Evento in collaborazione con Vicino/Lontano Mont
CONCERTO DI IVAN BOARO E MARCO VIEL PER VIBRAFONO E MARIMBA
17.00 | Salârs, RAVASCLETTO
Capovolgiamo il concetto di musica da camera trasportandola dal salotto borghese settecentesco all’incantevole radura in mezzo ai boschi di Salârs. In questo straordinario contesto naturale i virtuosi Marco Viel e Ivan Boaro (marimba/vibrafono) eseguono il capolavoro/ossessione del compositore minimalista olandese Simeon ten Holt.
14.30 | Visita guidata all’interno dell’ex-miniera (a pagamento, ingresso consentito dai 7 anni) proposta in collaborazione con l’Albergo Diffuso Zoncolan
CONCERTO DEL CANTANTE/PERCUSSIONISTA (CATALOGNA)
18.00 | Ex miniera di Cludinico, OVARO
Questo percussionista e cantante catalano ha trovato nella fusione dell’arte con la natura il proprio modo di vivere e vedere il mondo. Il suono a tratti moderno, a tratti ancestrale delle sue composizioni è intimamente personale e allo stesso tempo strettamente connesso alle radici della propria musica popolare.
Evento co-organizzato con Suns Europe Istât 2023
PERFORMANCE SITE-SPECIFIC DI AREAREA
CONCERTO DI MASSIMO SILVERIO
inizio 10.30 | Santuario della Madonna del Monte Castellano, RAVEO
Esiste un confine che è presente da sempre, concreto e fatto di materia, la vera linea che separa noi dal mondo: il corpo.
Il suo sentire è mutevole e diverso per ognuno, vibra e risponde agli stimoli esterni e interni.
Il confine trascende dal suo significato politico, geografico, naturale e concreto ponendosi come concetto da ricercare nello spazio tra uomo e mondo.
Tre figure femminili si muovono a piccoli passi per abitare diverse stanze, luoghi reali e immaginari fatti di ricordi e possibilità.
Cosa separa il possibile dall’impossibile?
Inside human being_primo studio, ultimo capitolo della trilogia legata al tema del confine /limite; ovvero l’uomo con e contro se stesso.
Tra il fascino della terra di confine e la tradizione di un idioma antico, Massimo Silverio forma il suo personalissimo linguaggio che ritratta la musica moderna, il canto popolare e la poesia.
Questa espressività si incarna attraverso il suo primo EP intitolato ‘Ø’ (2020), seguito da ‘O’ (2021), due lavori che raccolgono canzoni scritte da Massimo molti anni prima e manifesti di una viscerale ricerca di tutto ciò che si trova al di fuori del tempo e dagli schemi di genere.
Una musica di profonda discesa nell’animo umano, nella desolazione e nei recessi dei sentimenti che troverà voce nel suo prossimo album ‘Hrudja’, in uscita ad autunno 2023.
PERFORMANCE SITE-SPECIFIC / ESCURSIONE LETTERARIA CON RAFFAELLA CARGNELUTTI E PAOLO MUTTI
9.00 | Conca di Pani, SOCCHIEVE
Il giro della Conca di Pani è un ampio anello che permette di ammirare i panorami mozzafiato passeggiando tra gli stavoli, gli alberi e i ruscelli. L’itinerario, situato in Comune di Socchieve, è lungo circa 5 chilometri e prende il nome dall’omonima vallata a cui si giunge dai tre Comuni limitrofi Ampezzo, Socchieve e Raveo. La vallata, essendo situata in posizione protetta tra le montagne risulta essere un gioiello naturale di grande fascino per il visitatore. La camminata ha un dislivello di circa 200 metri perciò il percorso è adatto ad ogni tipo di camminatore.
Evento in collaborazione con Vicino/Lontano Mont
INGRESSO LIBERO
Info e prenotazioni per il laboratorio “Qualcosa è cambiato” e per l’escursione letteraria: info.innio@gmail.com
Info e prenotazioni alla visita guidata dell’ex-miniera di Cludinico entro giovedì 10 agosto: info@albergodiffusozoncolan.it o 0433 678028.
La Torate di Paluzza
La Chiesa di San Vigilio a Ovaro
La chiesa di San Vigilio, a cui si accede da Ovaro scendendo dall’omonima strada, risale all’XI secolo. La prima menzione risale al 1207, quando si nominò la presenza di un sacerdote incaricato del servizio pastorale. Dalla sua struttura architettonica si nota immediatamente il primo ampliamento, avvenuto nel 1500, e la ricostruzione successiva al terremoto del 1700. L’interno, a navata unica, conserva frammenti di antichi e preziosi affreschi.
Stalis e plans di Salârs a Ravascletto
Ravascletto, nel cuore della Carnia, è uno dei principali poli turistici estivi e invernali della Regione, dominato a nord dal Monte Crostis e a sud dal noto Monte Zoncolan e dal Monte Tamai.
Il paese, con le sue borgate e frazioni, è annoverato tra i “borghi autentici d’Italia” grazie a splendidi esempi di architettura carnica.
Stalis è tra le borgate che racchiudono tesori di inestimabile valore e che ha mantenuto diverse testimonianze di abitazione tipica. Qui si può inoltre visitare la settecentesca chiesa parrocchiale di San Matteo, dove l’ultimo restauro ha portato alla luce affreschi del XIX secolo e la pavimentazione originaria in pietra. Al suo interno un prezioso trittico raffigurante la Madonna col Bambino, San Rocco e Sebastiano risalente alla metà del ‘500 e affreschi di G. Moro. Il presbiterio è impreziosito da due grandi tele secentesche che raffigurano la Discesa dello Spirito Santo e l’Ultima Cena.
La località “tai Plans” è un luogo magico, una radura immersa nel bosco, che si raggiunge con una rilassante passeggiata tra stradine e sentieri. Questo tracciato è un’alternativa ai sette sentieri di fondovalle, mappati e dotati di segnaletica, che accompagnano alla scoperta delle bellezze di Ravascletto.
L’ex miniera di Cludinico a Ovaro
Il complesso minerario di Cludinico, nel comune di Ovaro, comprendeva complessivamente 150 km di gallerie. Le attività di estrazione del carbone, iniziate già negli ultimi decenni del ‘700, si sono protratte con fasi alterne fino alla fine degli anni Cinquanta.
L’importanza del giacimento (uno dei più grandi del Friuli Venezia Giulia) attirò manodopera proveniente da tutte le parti d’Italia e Cludinico si trasformò così in un villaggio minerario. Alla fine degli anni Cinquanta, a causa dell’esaurirsi del combustibile e degli alti costi di estrazione e di trasporto, cessarono le attività di estrazione.
Oggi grazie ad un sapiente lavoro di riqualificazione è possibile percorrere per circa 1 km le gallerie dell’ex miniera, accompagnati da una guida. Punto di partenza per le visite è il museo, che ha sede nell’ex magazzino del villaggio minerario.
Santuario della Madonna di Monte Castellano a Raveo
Sorto nel 1619 sul luogo di un’antica chiesetta dedicata alla maternità di Maria, è tramandato come luogo di un’apparizione. Si colloca lungo un antico percorso che portava ai luoghi della fienagione in Valdie, Luvieis e Pani, e come luogo di sosta privilegiato per la preghiera. Il santuario, si connotava come luogo di devozione extralocale in quanto meta di pellegrini attratti dalle vicissitudini miracolose del luogo. Alle spalle della Chiesa si trova l’ex Romitorio di m.te Castellano fondato nel 1686 dai Frati francescani. Il monastero all’epoca, cresciuto per numero di religiosi, fiorì fino alla soppressione dell’Ordine decretata dalla Legge italica del 1810. Oggi di proprietà privata, accessibile solo in occasioni particolari.
Conca di Pani (Socchieve – Ampezzo – Raveo)
Situata su uno splendido altopiano a 900 m s.l.m. di altitudine, Pani rappresenta una località raggiungibile attraversando il comune di Raveo. La Conca di Pani è un luogo incredibile, nascosto e protetto dalle montagne, sopraelevato, come un balcone da dove guardare il panorama circostante. E’ un vero e proprio gioiello, incastonato tra i territori comunali di Ampezzo, Raveo e Socchieve. Le dolci colline che la compongono morfologicamente sono punteggiate di stavoli, alcuni diroccati.
PROMOSSO DA
PROMOSSO DA
CON IL CONTRIBUTO DI
CON IL CONTRIBUTO DI
IN COLLABORAZIONE CON
IN COLLABORAZIONE CON
Aeson, Bottega Errante, Suns Europe, Vicino/Lontano Mont, Plasticart Cas*Aupa, Albergo Diffuso Zoncolan, Comitato Gianfrancesco da Tolmezzo, Leggimontagna – Cortomontagna
Aeson, Bottega Errante, Suns Europe, Vicino/Lontano Mont, Plasticart Cas*Aupa, Albergo Diffuso Zoncolan, Comitato Gianfrancesco da Tolmezzo, Leggimontagna – Cortomontagna